Correre col caldo e Jacques de La Palice
Non so voi. Ma in questi ultimi giorni la voce narrante di Runningsofia si sta imbattendo in decine di articoli in cui il professionista di turno spiega che, per correre col caldo, bisogna stare attenti al caldo. E quindi, magari, conviene correre nelle ore meno calde (se ci ripetiamo è per fare il verso, eh?), magari con un cappellino per proteggersi dal sole, e bevendo tanta acqua prima e dopo l’allenamento.
Saranno anche pagati, costoro, per vergare cotali verità?
(Il personaggio nell’immagine, naturalmente, è lui).
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